Giusto perchè non avevo nulla da fare ho messo le crocette su un test psicologico e il risultato mi sembra assurdamente vero a metà e totalmente falso per l’altra metà. Adesso sarò abbastanza dissociata da meritarmi un soggiorno all-inclusive in psichiatria?

Sei una donna EGO MASCHIO – ASTA – Distonia dell’essere

Nell’infanzia tutti assegniamo inconsciamente un ruolo ai genitori. Nei primi mesi di vita riconosciamo nel padre o nella madre una figura con la quale saremo meno in armonia. Nell’infanzia della donna EGO MASCHIO viene istintivamente riconosciuta nella figura materna il genitore conflittuale. Nella figura paterna, invece, l’EGO MASCHIO vede il genitore “buono”.
Non hai però conservato intatto questo imprinting. Nella tua adolescenza sono intervenuti altri fattori a modificare la tua struttura psicologica. In particolare, hai vissuto una trasformazione, prima dei 10-12 anni, per diventare quello che sei da adulta.
Non hai potuto relazionarti nella giusta misura con tua madre, per il suo comportamento inadeguato e successivamente hai sofferto perché tuo padre ha tradito la fiducia che avevi in lui.
Sei dovuta crescere in fretta, sostenendoti psicologicamente solo con le tue forze. Questo ti ha trasformato in EGO e ti sei creata intorno una barriera difensiva verso il mondo esterno. Puoi comprendere perché la Psicologia Analogica identifica sinteticamente i soggetti “Ego” con il “Cerchio”.
La tua particolare evoluzione ti ha fatto conservare alcuni tratti precedenti, tra cui una certa conflittualità con le donne, a cui aggiungi anche una spiccata diffidenza verso gli uomini.

Nelle relazioni affettive cerchi di replicare la famiglia di origine, quasi a riviverne le tensioni. Hai quindi bisogno, come tutti i soggetti Ego, di un elemento esterno al rapporto (il terzo elemento per completare la famiglia di origine) che avrà un ruolo di confronto all’interno del rapporto.
Questa figura la ricercherai in un’altra donna, magari un amica trasgressiva come te, che dovrà cercare di sedurre il tuo partner affinché lui diventi sempre più interessante.
E’ determinante conoscere i meccanismi con cui l’Ego si relaziona con gli uomini. Sotto la spinta inconscia a replicare la triade famigliare, ti coinvolgi con un uomo non trasgressivo solo se lo percepirai sempre come oggetto di desiderio di altre donne.
Semplificando, nel rapporto di coppia vivi un conflitto con te stessa: nella tua parte logica temi il giudizio delle donne, nella tua parte emotiva ricerchi invece donne trasgressive con cui confrontarti nella seduzione.

Sei attiva nel comportamento, con atteggiamenti molto seduttivi. Hai facilità nei rapporti ma la tua diffidenza verso gli uomini non ti consente di impegnarti in rapporti solidi e duraturi con la serenità che ricerchi. Gli uomini saranno sempre per te un obiettivo da conquistare, soprattutto se ti trovi impegnato in una competizione con altre donne.

Ami desiderare più che possedere, nonostante dimostri il contrario. Il tuo partner ideale non deve essere sempre disponibile per farti coinvolgere. Devi infatti avere l’opportunità di desiderarne la presenza per appagare le tue esigenze. Un uomo che si nega, sarà più interessante di uno disponibile.

Utilizzi un dialogo competitivo, basato sul “botta e risposta” alla ricerca del dibattito e non ami punti di vista comuni.
In genere hai un comportamento attivo e vivace, intervieni nelle discussioni cercando di gestire a tutti i costi il dialogo, spesso con una buona dose di narcisismo.

Hai una gestualità molto tipica. Spesso, nel dialogo, esprimi concetti, utilizzando parole come “chiuso”, “scuro”, “profondo”, “dentro”, “intorno”. Unisci spesso la punta delle dita con le mani a coppa. Le tue mani sono spesso sui fianchi e tocchi gli oggetti con la punta delle dita, senza avvolgerli.
Hai una stretta di mano avvolgente ma non offri mai il palmo della mano al contatto. Con questa gestualità il tuo inconscio esprime al mondo intero il conflitto che vivi con te stessa, inutile cercare di evitarlo razionalmente: sarà sempre riconoscibile nei momenti di tensione.

Preferisci le persone che si rivolgono a te con fare deciso, soprattutto se hanno un comportamento secco e assertivo, giudicante e severo.
Non gradisci che altri ti indichino soluzioni, preferisci fare di testa tua.
Chi ti aiuta o ti protegge ti lascia indifferente. Se il tuo partner sarà molto materno correrà il rischio di decoinvolgerti emotivamente.
Attenta però a coloro che ti criticano o accusano senza indicarti soluzioni, entreranno facilmente nella tua parte emotiva e avrai tendenza a seguirli e ricercarne i rimproveri, faranno leva sui tuoi sensi di colpa.

14 risposte a "Giusto perchè non avevo nulla da fare ho messo le crocette su un test psicologico e il risultato mi sembra assurdamente vero a metà e totalmente falso per l’altra metà. Adesso sarò abbastanza dissociata da meritarmi un soggiorno all-inclusive in psichiatria?"

    1. La dissociazione è molto più comune di quanto si creda. la differenza non è tra chi è dissociato e chi non lo è, ma tra chi ammette di esserlo e chi no.
      Io ammetto: non ho nulla da perderci a dire chi sono.
      Grazie della lettura

  1. Incuriosita ho seguito il tuo link e l’ho fatto anch’io (DONNA TRIANGOLO – ASTA – distonia dell’avere), in effetti il risultato sorprende per l’esattezza di alcuni (anzi molti) punti.. se alla fine decidi di prenotare il ‘soggiorno’ dimmi qualcosa! 🙂
    Greta

    1. Anche a me aveva colpito perchè in molti punti mi ritrovavo nel profilo del test. Per questo l’ho postato qui.
      Il soggiorno lo prenoterei anche subito. Sto avendo un periodo devastante al lavoro e una pausa psichiatrica non mi farebbe affatto male.
      Buona serata 🙂

  2. Magari si potesse generalizzare così…
    A volte chi pensa i test psicologici utilizza gli stessi metodi delle più ciarlatane maghe o fattucchiere! Nessun soggiorno in psichiatria, tranquilla… e buon fine settimana! 🙂

    1. Beh è normale che i test tendono a creare delle categorie e ad incasellare ciascuno in una di esse in base alle risposte.
      Però questo un pò mi ha colpita, non saprei bene perchè.
      Hmmmm niente psichiatria? Uff ma io ci speravo: peccato…
      Buon fine settimana a te 🙂

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